Mercoledì 16 febbraio, le Project Manager Nomisma Chiara Pelizzoni ed Elena Molignoni hanno presentato lo studio su “Impoverimento degli utenti ERP e nuovi fabbisogni finanziari dell’Azienda Casa – Il caso di ACER Bologna”, finanziato da FEDERCASA e Azienda Casa Emilia Romagna della Provincia di Bologna (ACER).
Hanno preso parte alla tavola rotonda anche il Presidente di ACER Bologna Alessandro Alberani, la vice sindaca e assessora alla Casa del Comune di Bologna Emily Marion Clancy e l’arcivescovo di Bologna Cardinale Matteo Maria Zuppi. Tra i principali dati dello studio è emerso che:
- a fine 2020, negli alloggi ERP gestiti da ACER Bologna nel territorio metropolitano risiedono 15.926 nuclei famigliari, composti da 36.396 residenti totali;
- nel comune di Bologna risiede il 63,1% dei residenti ERP totali della Città metropolitana. Qui è presente anche la maggiore incidenza di residenti ERP sul totale popolazione, pari a 5,8%, contro il 2,6% dei comuni di prima cintura, l’1,9% dei comuni di seconda cintura e il 2,3% degli altri comuni;
- alle fragilità economiche, si aggiungono spesso quelle sociali. A Bologna circa 1 nucleo ERP su 5 riguarda anziani over 80 senza assistenza. A livello metropolitano invece il 18,6% degli assegnatari vive all’interno di nuclei in cui sono presenti anziani ultra-80enni senza assistenza, il 13% in nuclei con componenti seguiti dai servizi sociali, mentre circa l’1% dei nuclei assegnatari presenta entrambi i fenomeni.
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